Generalmente, quando parliamo di coscienza indichiamo un particolare stato interiore. è questa una definizione generalissima, che separa unicamente l'esteriorità dall'interiorità. La difficoltà di definire che cosa sia una coscienza è data dalla difficolta di ottenerne un riscontro empirico, almeno in senso tradizionale. Certamente l'etimologia ci riporta alla lingua latina, cum scire, sapere con o sapere insieme. Quello di cui voglio parlare non è la coscienza come condizione clinica propria della neurologia (per es. la Glasgow coma scale), cioè quello stato di vigilanza che si contrappone al coma; neppure secondo il significato che gli da la psichiatria, per la quale invece è funzione psichica che intende, separa. definisce l'io dal mondo esterno. Per alcuni queste condizioni sono preliminare alla Coscienza, per altri, essa prescinderebbe da un certo andamento della condizioni neurologiche soggettive. Pensiamo a chi sostiene l'esistenza di una coscienza nei casi clinici di coma permanente. Quando invece diciamo "è un caso di coscienza", oppure "deve vedersela con la sua coscienza" attribuiamo a questo termine ben altro consistenza. La filosofia, ma anche certa psicologia tradizionale, direbbero che è capacità di assimilare la conoscenza, come posizione successiva a quello della sola consapevolezza; è l'entrare in possesso del sapere, dove consapevolezza e coscienza sono intesi come processi psichici in senso cognitivo e non strettamente neuro-cognitivo. Sappiamo quanta parte giochi la conoscenza nel proiettarci verso il concetto di Scelta. Sempre la psicologia poi, ha usato questo termine come contrapposizione all'incoscienza, cioè stato dell'inconscio. Sarebbe interessante riflettere sul come l'incoscienza prema sulla coscienza.
Veniamo allora all'ultimo punto, che sembra segnare il centro: l'Etica ci direbbe che la coscienza è la capacità per cui distinguiamo il Bene dal Male, per comportarci in un certo modo: è questo il concetto fondamentale di coscienza quando si parla di libertà di coscienza. (queste riflessioni sono volutamente generiche). Ai lettori i commenti.
sabato 21 marzo 2009
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